La Chirurgia Estetica durante la Crisi Economica ( Intervista al Dr C. Martino)
ne parliamo con un noto specialista , il Dr Carmine Martino , Socio Ordinario della SICPRE (Soc Ital di Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva ),con prevalente formazione nel settore della Chirurgia Estetica in Brasile alla Scuola del Prof Ivo Pitanguy. Il dr Martino , con studio a Salerno e Napoli , è operativo in tutti i principali interventi estetici del viso, del seno e del corpo , ma ha una particolare passione per lo studio della rinoplastica , settore in cui viene ritenuto uno dei massimi esperti., essendo anche chiamato ad organizzare corsi di formazione e aggiornamento sull’argomento . Lo incontriamo presso il Centro Polispecialistico Check-Up di Salerno dove opera e dove ha organizzato ‘La Clinica dei Nasi ‘ una struttura di eccellenza nel settore della Rinoplastica Estetica e Funzionale.
Dottore cosa è la Clinica dei Nasi? :
E’ una struttura dove è possibile realizzare una diagnostica completa delle alterazioni sia estetiche che funzionali del naso (con l’uso di strumenti come la TAC tridimensionale , RMN , Rinoscopia, Rinomanometria ), e poi , nella fase chirurgica ,ottenere non solo un naso esteticamente gradevole con le più moderne tecniche di rinoplastica estetica (compresa la tecnica ‘open’), ma anche una buona funzionalità respiratoria, grazie a chirurgie miniinvasive del setto e dei turbinati . L’idea di riunire le competenze della rinologia estetica e di quella funzionale ad alto livello , nasce dal fatto che molti nasi brutti ,da migliorare esteticamente, quasi sempre funzionano male. Personalmente ritengo la Rinoplastica l’intervento principale ed il più delicato nell’ambito della Chirurgia Estetica. perché modifica spesso radicalmento una fisionomia.
Come inizia il suo percorso nel settore della Chirurgia Estetica ?
Inizia circa 30 anni fa’ , quando, da giovane assistente di Chirurgia Generale presso l’Ospedale della mia città , partecipai ad un convegno in cui un altrettanto giovane collega parlava delle sue esperienze in questo settore . Si trattava di una chirurgia pioneristica misteriosa e sconosciuta ai Chirurghi Generali. Provai grande curiosità ed interesse , tanto da dedicarmi completamente ad essa, e specializzarmi, anche se, inizialmente, tra lo scetticismo generale, data la scarsa conoscenza di questi interventi a quell’epoca. ( ‘Ma non perdere tempo inutilmente … Ma lascia stare….) Da allora è iniziato un viaggio che ancora continua in questa disciplina che evolve continuamente e che richiede un aggiornamento costante.
Cosa è cambiato nel Settore in questi anni di Crisi Economica? Naturalmente il primo effetto è stato una riduzione delle tariffe fino a cifre incomprimibili , considerando gli elevati costi necessari per allestire strutture operatorie adeguate alle normative CEE , per acquistare materiali di elevata qualità e pagare costose polizze assicurative La caduta della ‘domanda ‘, pur presente , è stata inferiore alle previsione , perché , appunto , è stata compensata da un abbassamento delle tariffe .
La Qualità delle prestazioni è cambiata ? : fatalmente l’offerta indiscriminata di prestazioni a costi ridotti , anche su Group-On , ha portato ad un calo della qualità ed anche alla comparsa sulla scena di operatori poco qualificati . Voglio ricordare a tutti che si tratta di prestazioni d’opera professionale e che bisogna affidarsi a specialisti qualificati e non a chi pratica la tariffa più bassa, che , quasi sempre adopera materiali e strutture di minore qualità.
Quali sono oggi gli interventi più richiesti?
La chirurgia di aumento del seno con le protesi e la rinoplastica estetica ,oltre ai trattamenti ambulatoriali con i fillers ed il botulino.
Quali le più recenti innovazioni e le attuali tendenze nell’ambito della chirurgia estetica ? : La filosofia prevalente è quella di ottimizzare i risultati con procedure sempre meno invasive e traumatiche .Ad esempio l’uso combinato di filler (materiali di riempimento ) naturali e sempre più sicuri e del botulino per combattere i problemi di invecchiamento del viso con sedute ambulatoriali senza lifting chirurgico, la aspirazione del grasso (tess adiposo) da zone più piene ed il suo autotrapianto in zone depresse e svuotate , compreso il volto ; la scoperta nel tessuto adiposo di cellule staminali , cioè cellule primitive indifferenziate che possono differenziarsi in cellule del tessuto ospite e trasformarsi, quindi, in tessuto giovane dovunque venga iniettato. Iaaaal grasso , diventa oggi una nuova frontiera per il rinnovamento ed il ringiovanimento dei tessuti. Ulteriori perfezionamenti riguardano la chirurgia di aumento volumetrico del seno , con l’adozione di tecniche molto più precise e standardizzate rispetto al passato e di protesi sempre più elaborate e perfezionate . Il principale problema è ,però , a volte, ridimensionare le aspettative del paziente che spesso sono troppo miracolistiche rispetto alle possibilità che lo ‘stato dell’arte’ ci offre .