BRACHIOPLASTICA

La brachioplastica o lifting delle braccia è la tecnica operatoria che permette di stirare la parte inferiore del braccio che corre dal gomito all’ascella.
Cambiamenti di peso, invecchiamento e talora fattori ereditari possono essere le concause di un rilassamento delle parti inferiori delle braccia che potrebbero apparire flosci e con dei solchi.
Se la parte sottostante del braccio dovesse presentarsi con eccesso cutaneo, presenza di grinze o di grasso, la brachioplastica potrebbe essere il trattamento da eseguire.
È un intervento che può essere eseguito da pazienti con grosse braccia e lassità cutanea, da soggetti in età avanzata con un peso relativamente stabile ma non in sovrappeso, da pazienti scevri da malattie che possano ritardare notevolmente i processi di guarigione e mettere a rischio la propria vita.

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FASE PRE-OPERATORIA
Per prepararsi al meglio all’intervento chirurgico al paziente verranno prescritti una serie di esami di laboratorio, un elettrocardiogramma ed una radiografia del torace in preparazione all’intervento. Si consiglia di non assumere aspirina o medicamenti che la contengono per due settimane prima dell’intervento e due settimane dopo. Si consiglia poi di eliminare il fumo per almeno due settimane prima dell’intervento.

CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
La brachioplastica si esegue generalmente anestesia generale, eseguita da un anestesista in sala operatoria. La durata dell’ intervento si assesta tra le tre e le quattro ore.
La lunghezza dell’incisione ed il disegno della cicatrice dipendono dalla quantità e dalla localizzazione della cute da asportare. Le incisioni, infatti, possono essere generalmente posizionate al cavo ascellare (brachioplastica ascellare) o dall’ascella fino ad un tratto della lunghezza del braccio (mini-brachioplastica) oppure ancora lungo tutto il braccio (brachioplastica classica). La tecnica spesso viene suggerita dal grado di grasso da asportare o dalla ptosi con conseguente eccesso di tessuto. Questo determinerà una cicatrice più o meno lunga al braccio o corta all’ascella. Personalmente, ove possibile, preferisco l’incisione ascellare o la minibrachioplastica.

FASE POST-OPERATORIA
Il paziente dopo aver trascorso una notte in clinica, verrà dimesso il giorno successivo quello dell’intervento.
Dopo la sua dimissione continuerà la terapia medica prescrittagli dallo specialista.
Tra i disturbi piu’ frequenti il paziente potrà provare un modesto gonfiore e dolore che potrà essere placato con i consueti analgesici.
Terminato l’intervento verrà applicata una medicazione compressiva che sarà sostituita dopo due giorni dal chirurgo con una di dimensioni ridotte e rinforzata da una guaina compressiva che il paziente dovrà indossare giorno e notte per il primo periodo successivo all’operazione.
Le cicatrici che, saranno permanenti si attenueranno con il passare del tempo e tenderanno ad inserirsi tre le pieghe cutanee.
E’ necessario attendere 9-12 mesi perché le cicatrici maturino definitivamente, appiattendosi e divenendo più bianche. Per tale periodo, esse non dovranno essere esposte direttamente al sole (quindi impiegare indumenti o creme filtro antisolare totale) e potranno essere massaggiate con idonee creme emollienti.